ero in viaggio su un treno per tornare a casa Per fortuna d’estate c’è poca gente su questi treni di lavoro, e soprattutto pochissimi che tornano a napoli. Avevo trovato un discreto scompartimento, vuoto a Termini, ma con un compagno di viaggio da Civitavecchia.

una breve ma intensa esperienza, con un porcello ed una troietta!

Un racconte devastante direi.. Lei ..vogliosa di più avventure, e lui stufo dei suoi molteplici tradimenti ,ad un certo punto decide di punirla,lasciandola legata al letto,tutta fremente e bagnata dell'eccitazione e dall'ingordigia di volere il suo pene.....tutto il tempo da lui voluto..per poi ..sempre a discrezione di lui... iI potere stavolta è di lui..

[...] Hana lo sa, deve masturbarsi e deve farlo adesso… Deve masturbarsi immediatamente! La cucina della casa è gia’ stata ispezionata e pulita, Hana vede un bellissimo muddler che evidentemente il malcapitato usava per pestare il ghiaccio nei cocktails, lo prende e lo nasconde nella divisa....[...]

La esperienza di gang bang che vi rivelo è capitata a me personalmente ed occasionalmente, mentre lui era assente. Era un noioso pomeriggio di sabato, primaverile, ma ancora fresco. Marco era partito da circa una settimana ed io avevo una voglia che mi faceva venire vampate di calore che mi sconvolgevano l'utero.

.....il fascino dell'uomo rude colpisce ancora....

Che sensazione da brivido può essere afferrare un bel cazzo duro!

Lei in bici e lui in motorino si appartavano nella sala pompe di un piccolo idrovoro nascosto in golena, scopavano su di un piccolo tavolo, noi li guardavamo da una fessura nei vetri verniciati di grigio, lei era rotondetta ma soda, il volto rubizzo, godeva a voce alta mentre lui le diceva un mucchio di sconcezze.

Presto con una piccola pressione verso il basso sentì Teo entrare dentro di lei.....

Mi prese il seno con le mani e iniziò a stringerlo e leccarlo. Avevo voglia di lui, volevo che mi facesse godere e sentivo che anche lui non vedeva l'ora di tirar fuori il pene. Gli slacciai i pantaloni e mi trovai davanti 23 cm. Non avevo mai notato che fosse così grande. Con mia grande felicità lo presi in bocca subito e lui mi pregava di andare fino in fondo, di prenderlo tutto...

La mia organizzatrice di sex-party preferita mi invita ad un’altra delle sue eccitantissime e goduriose feste. A differenza delle altre volte, si svolge di pomeriggio, ma soprattutto questa volta non sono più in coppia. Pensieri mi affollano la mente e mi domando: “Sarò all’altezza della situazione senza Roby? Riuscirò a sentirmi a mio agio?”. Ma l’efficientissima Micettasex per l’occasione, ha provveduto anche a trovarmi un valido accompagnatore che è venuto a prendermi

la paura di essere scoperta rende tutto più eccitante. gli abbasso la zip e prendo il suo membro in bocca,ho la sensazione che mi arrivi quasi in gola. lui appoggia una mano sulla mia testa e mi aiuata nei movimenti su giù,su giù fin che con forza non mi tiene la testa sul suo cazzo fino a farmi arrivare le sue palle vicino alle mie labbra, ad un tratto sento il suo sperma nella mia bocca,lui con i capelli mi tira il capo su e mi dice"ingoialo tutto troia"

Era maggio quando decidemmo di ristrutturare l'appartamento in campagna e mai avrei pensato che il muratore fosse così bravo in tutti i sensi. Tratto da una storia vera.

avevo prenotato la visita ginecologica quindi nel pomerggio dopo una bella doccia calda dopo essermi messa una bella mutandina e un bel reggiseno mi dirigo verso lo studio ...appenaEntro nello studio senza attesa, e vedo lui che scrive seduto alla scrivania, senza sollevare la testa mi dice di spogliarmi.

La notte ormai era scesa, era rimasta solo una piccola luce che dalla volta dell’autobus illuminava il vecchio libro tenuto da quelle mani vissute. Era seduto una fila davanti alla mia, in uno scomodo sedile imbottito. Capelli castani, ben curati, lineamenti decisi ma piacevoli.....

Lunedì. Ore 8 suona la sveglia. ...Ottimo profumo, schiava” e si alza in piedi “Grazie Immenso”: mi prende per i fianchi, mi solleva come una piuma, mi distende sul letto, via il tanga, mi monta sopra e mi infila quel suo enorme cazzone nella figa....Salgono tutti sul tavolo in piedi attorno a me, l’uccello ancora gocciolante in mano. Parte il primo getto… pisciano.

è una soria un po' strana qst ke sto' riepilogando...sn andata sl al mercato xkè volevo svagarmi un po' la testa...e invece mi sn ritrovata all'interno di una makkina cn uno sconosciuto a sukkiargli il cazzo e farmi sborrare sulla faccia...ragazzi....leggete qst racconto xkè è tutta verita' cio' ke è successo quella mattina.....quando mi ha leccato la figa....x mè è stata la prima volta..gli ho permesso di rompermi il culo...a mio marito nn glie l'ho mai voluto dare.....

Una giovane coppia lascia la routine sessuale quotidiana per darsi allo scambio di coppia

"...le sue dita affusolate e lunghissime avvolgono con gesto sensuale il collo della bottiglia e il contatto tra le nostre mani fa partire un brivido caldo che mi scende tra le gambe. Mi inumidisco. Una goccia di sudore scivola lungo la schiena, nella scollatura, e poi ancora più giù….Non indosso slip. Per cui sento quella goccia scivolarmi nell’incavo tra le due natiche. Questo mi eccita ancora di più. "

Mercoledì. Le nove, suona la sveglia, ...Sale dietro di me, mi tira su la pancia e senza tanti complimenti mi sbatte dentro al culo tutto il suo scettro. ...Potete farne quel che volete, e se riuscite anche a ricavare qualche euro teneteli pure...“Tienila ben aperta e ferma” le mani che mi tengono stringono di più, e l’altro con forza mi infila nella figa e fra le gambe quel mazzo d’erba…

''Ci sto! A domani.'' rispondo. Il nostro incontro si coclude, ho le mani che sudano. La sua immagine,le sue forme,sono nitide nella mia mente, come se fosse già mia. Mi lascio andare, mentre l'acqua della doccia scorre sul mio corpo, come se bastasse a levare via il mio desiderio di assaporare quello che nascondi dietro un velo di seta. Passo il bagnoschiuma, accarezzo ogni centimetro della mia pelle, le mani scivolano e aprono le grandi labbra, lasciando scoperto il clitoride...

la prima volta per il suo bel culetto assistita dalla sua amica.

Intorno a me cinque uomini che con aria indifferente mi fanno sentire i loro aliti sul collo. Tre di loro sono amici. Mi guardano, si guardano. Sento all’improvviso una mano sfiorare il mio culo. Ho una gonna di seta liscia e la mano scivola bene.

Ho pensato ad una cosa a 3 con il suo migliore amico Giuseppe, un bel biondo muscoloso che ho sempre voluto spompinare all’infinito. Ho perso il conto delle volte che ho sognato il suo bel cazzone duro, che ogni tanto ho visto sporgere dal costume quando andavamo al mare tutti insieme… Una volta, mentre eravamo sui mezzi pubblici, gli ho inavvertitamente strusciato il culo sul cazzo, per poi voltarmi e, con faccino angelico, dirgli “ops… scusa…”

"Sei mia?"... "Tua soltanto"...

...Mi giro, nell’incertezza di un sorriso...